martedì 20 agosto 2013

Sbalzi d'umore...

 Signori e signore, sbalzi d'umore. Tanti sbalzi d'umore... no, non sono ne lunatica, okay forse un pò si, ne incinta e ne indisposta. Sono un exchange student, e questo significa avere la stabilità emotiva di un cihuahua isterico.
Oggi una mia amica, anche lei exchange in Svezia, mi ha scritto di esser stata presa dalla maliconia, voleva a tutti costi tornare a casa. E per rassicurarla un'altra mia amica le ha detto che le era successo la stessa cosa ma che poi le era passata.
Visto che la vita "facile" di un exchange non mi bastava,  ho iniziato a rimuginare.

-perchè non avevo avuto ripensamenti? perchè ne la malinconia, ne la voglia ti tornare a casa mi attanagliavano?

Due secondi. Due secondi in cui queste domande sono state formulate dal mio cervello ed ecco il panico. Mi sono accorta di quanto un anno sia lungo, di quanto io pensassi, prima di partire, che dieci mesi fossero brevi, ed ecco un pò più di consapevolezza, di quanto tempo ancora io dovrò parlare un altra lingua con una famiglia che non è la mia vera famiglia...

Insomma, il panico.

Ma vi ripeto sono una exchange student. Sono andata a cena, ho parlato con la mia nuova famiglia di stupidagini, sono uscita con Ronja per fare la spesa, sono solo stata con loro un pochino e tutto quel panico è passato. Quindi per tutti quelli che ogni tanto danno una sbirciatina ai miei post, che magari sono futuri exchage student, o che sono arrivati, come me, in un paese nuovo, da poco. Do un consiglio. Non state soli, mai, tenetevi impegnati, che sia giocare con il vostro fratellino ospitante, che sia aiutare la nuova nonna a stirare. State con qualcuno.

PS: questo forse è un post un pò più serio del solito, ma credo sia importate per tutti quelli che stanno all'estero sapere che non si è soli a provare quello che si sta provando.


domenica 18 agosto 2013

Finally in Sverige!

Gente! gente! gente!

Finalmente vi scrivo dalla Svezia e più precisamente dalla mia nuova casa!

Ma prima... un piccolo riassunto di quello che è successo in questi due giorni...

Dopo il decollo dell'aereo dall'aereoporto di Fiumicino, un piccolo scalo a Francoforte, eccomi finalmente a Stoccolma! Personalmente? non è stato come pensavo, credevo che messo piede sul suolo svedese avrei finalmente realizzato il fatto che sarei stata fuori un anno, circondata interamente da una nuova cultura, e invece? Nulla!
Forse è perchè non sono arrivata subito in famiglia, ma ad un campo, nella periferia di stoccolma.
Che dire, paesaggi mozzafiato, casette tipiche che si affacciavano su un lago o il mare, non ho ancora capito bene, e davvero tanto tanto divertimento. C'erano ragazzi da tutto il mondo, comunicavamo in inglese ma molto spesso a gesti! Credo che tutti i ragazzi lì presenti abbiano provato l'ebrezza di essere un mimo! (hhhahahahah)
E poi finalmente, il momento tanto atteso... io e altre due ragazze abbiamo preso il treno, direzione Uppsala... e eccola lì, la mia nuova famiglia,o meglio parte della mia nuova famiglia, ad aspettarmi alla stazione. C'erano Elliot, Natalie e Ronja. Mi hanno abbracciato!! e che posso dire? sono davvero alti! beh un pò di imbarazzo c'è stato, quando facevamo "fika" (maliziosi che non siete altro! no, non è quello che pensate voi, ma una semplice merenda con succo o caffè e un dolce e un frutto) spesso ci sono stati momenti di silenzio! e anche dopo, prima e dopo cena spesso non sapevo che dire, ma fortunatamentem c'era Elliot! Ho giocato con lui! Spero di essermi fatta un amico! anche se di otto anni.
Con il papà non ho parlato molto, non so se è perchè non parla inglese oppure perchè è tornato tardi ed era stanco ma comunque ho ancora tempo...

Oggi comunque sono tutti fuori, chi al lavoro, chi a scuola -che io inizierò domani- e perciò mi sono fatta spiegare dove posso andare a farmi un giretto, spero di non perdermi, ma non sembra troppo difficile. E poi farò un giro della città con Ronja, sono contenta perchè anche lei aveva una lezione di non so cosa, ieri e ci siamo detti si e no due parole, quindi oggi avremo molto più tempo!


Bene, credo che come primo post ,dalla già mia amata Sverige, possa andare. Perciò un bacio a tutti!

PS: ora capisco cosa intendevano i volontari quando dicevano che la mia mente si sarebbe stancata. ieri sono andata a dormire alle 8:50, ma ci sarei andata anche prima!

PPS: al campo ho fatto il bagno di notte nel lago-mare, non faceva troppo freddo ma forse perchè ero già entrata in ipotermia...

martedì 13 agosto 2013

My new family

Hej! Vi avevo promesso un post dedicato interamente alla mia nuova famiglia, e beh... eccolo qui!

Vivrò ad Uppsala, una città universitaria, in una famiglia composta da due genitori, Natalie e Mikeal, una figlia tredicenne o quattordicenne, Ronja e due bellissimi fratellini più o meno di 11 e 9 anni, Christian e Elliot.

Che dire, mi sono innamorata.
Dalle autodescrizioni sembrano ironici, simpatici, una famiglia molto unita e sopratutto molto sportiva!
Anche se perfino Elliot, il piccolo della famiglia, dalle foto sembra essere più alto di me sarò la loro "sorellona"!

Mi sembrano davvero perfetti, tutti, Christian sembra davvero un "birbante"(come direbbe mia nonna) con la cresta bionda, le cuffie al collo e ballerino di hip-hop. Non che Elliot sia da meno eh!... è praticamente uguale all'attore del film "piccola peste".  E poi c'è Ronja, che va a cavallo e suona l'arpa, che sembra dare un tocco più serio a questa famiglia, riequilibrando così l'iperattività dei fratelli.

Bene, direi che qui ho finito, ma vi dirò molto di più appena li conoscerò di persona!

PS: gli ho scritto una email, spero mi rispondano presto!!

PPS: mancano due giorni!!!!!!!

mercoledì 7 agosto 2013

Odissea familiare

Buon salve! o per i più internazionali, hej!

Sono di nuovo qui con una nuova riflessione filosofica (che di filosofico, come al solito, ha ben poco).

Sto prendendo in seria considerazione di modificare il titolo del mio blog. "Cecilia in Svezia" non va bene, non esprime al meglio quel che mi accade. "Le grandi peripezie, stile odissea, di una povera studentessa" forse sarebbe più adatto.

Ecco il mio problema, la famiglia!
Nello scorso post avevo scritto della mia famiglia ospitante di Stoccolma. Famiglia un pò strana... niente foto e informazioni meno di zero. Avevo mandato loro una email, ma nessuna risposta. Una famiglia fantasma, che mi avrebbe ospitato le prime due settimane.

 Bene, oggi mi chiama "Colle" (ricorda un pò Charlie delle Charlie's Angels, controlla tutto e tutti, conosce tutto e tutti, ma nessuno sa chi c'è dietro...). La famiglia di stakanovisti fantasma si è data alla macchia. E' fuggita, ritirando la disponibilità ad ospitare. - gelo istantaneo. E conseguente filmino mentale di una me molto infreddolita, costretta a vagare in una bufera di neve in Svezia, causa; l'essere ofana.- Ma immediatamente Colle, o Charlie come lo volete chiamare, mi consola! Nuova famiglia ad Uppsala!

Starete pensando, beh? dove sono queste grandi difficoltà di cui ha tanto parlato?


 La famiglia mi ospiterà solo i primi due mesi. Ma dico io, che ho fatto di male?

Questo non è un post per lamentarmi. Anzi, voglio che questo blog sia momento di riflessione per me e per voi. Quindi la riflessione di oggi è: trovare cose buone nelle cose, all'apparenza non così tanto buone.

Di questa famiglia ho molte più informazioni, conosco i loro hobbie, le loro passioni. E... sinceramente? Mi sembrano abbastanza matti da essere perfetti per me. Quindi, si, mi ospiteranno per i primi due mesi, ma credo di avere molte più possibilità di farmi voler bene e di volerne a mia volta e rimanere per l'intero anno, di quanto non ne avessi con la famiglia precedente.


Bene, come si dice a Roma, ora mi dò! o per i più internazionali e fini, che ho salutato all'inizio, "termino questo blog per concedere alla mia mente un momento di riflessione, per poi applicarmi ad ancor più nobili passatempi, quali studiare svedese".

PS: spero che quello che spero (hahahah) accada realmente. Spero  mi vorranno bene e mi ospiteranno per tutto il tempo in cui sarò in Svezia.

PPS: Dopo tutti questi "spero" del PS, credo mi toccherà scrivere un altro post sulla mia famiglia ospitante. Sperando (niente da fare, mi piace proprio questo verbo oggi) che sia l'ultimo post su quest'argomento...



lunedì 5 agosto 2013

Famiglia!


Hej! (non ho confuso la "i" con la "j". Quel "hej" è "ciao" in svedese. Da quel che ho capito lo puoi usare per salutare il re di Svezia, come per salutare il lavapiatti dello stesso re.
Mah! ... Svedesi!)
 Comunque, eccomi! Sono qui per bombardarvi di notizie riguardanti la mia famiglia ospitante. Anche se di informazioni ne ho davvero poche...

Inkeri, Lars, Ellen e Lisa.
Ecco i nomi dei componenti della famiglia che mi ospiterà, per ora, solo il primo periodo.

Inkeri, mamma e dottore, in quale campo della medicina poi, non si sa... ma comunque, donna impegnata che si alza presto per lavorare e torna tardi la sera, appena in tempo per cenare.

Lars, per ora sembra una leggenda. Di lui sul fascicolo non vi è scritta nemmeno la data o l'anno di nascita. Comunque, ecco il padre di famiglia! A prima letta, anche lui uno stakanovista. Lavora fuori città tutta la settimana e torna solo nei week-end.

Terminata la breve descrizione dei miei futuri genitori occorre dire una cosa.
Credo che sia successo qualcosa. Com'è possibile che loro siano l'esatta copia dei miei  reali genitori? Non scherzo! Non li ho mai visti, per ora, ma è la prima cosa che ho pensato!
Genitori impegnatissimi con il lavoro e (una cosa che mi ero scordata di scrivere) grandissimi sportivi!!

Ma, continuiamo...

Ellen, la sorella grande, non vive più in casa, ma studia arti circensi fuori dal paese. E qui cado nel dialetto, ma... che gran figata!!

e infine ...

Lisa, è di solo un anno più grande di me, ma a settembre, poche settimane dopo averla conosciuta, partirà  a sua volta per un anno all'estero in Spagna. Sono contenta per lei, perchè so cosa si prova, e pur non avendola mai incontrata, le mando un grande " in bocca al lupo!"

Se questa famiglia mi ospiterà per un anno intero sarò figlia unica! sigh!
 Questo significa solo una cosa, mi farò ancora più amici!!

PS: sto prendendo  queste cose -famiglia per sole due settimane, e l'essere figlia unica anche in Svezia- molto più serenamente e con una mente già più aperta di quanto avrei fatto in passato.

PPS:Forse non erano impazziti i volontari di AFS quando dicevano che questa esperienza era iniziata dall'iscrizione ad intercultura, e che da quel momento aveva già iniziato a cambiarci. A farci crescere un pochino...



sabato 3 agosto 2013

Solo due settimane...

Buonsalve a tutti,

sono sempre io, ovviamento essendo mio il blog mi sembra scontato ma comunque.. NOTIZIONA! ho avuto la famiglia!
Vivrò a Danderyd, che se cerchi su wikipedia sembra una città a parte, ma in reatà è un quartiere di Stoccolma!
Il rovescio della medaglia (si c'è sempre un rovescio negativo, non può essere tutto rosa e fiori.) è che la mia famiglia ha dato la disponibilità ad ospitare solo per le prime due settimane, poi...  si vedrà!
Lo ammetto. Ci sono rimasta male quando l'ho letto per la prima volta. Insomma ho pensato "cosa mai avrò scritto nella mia lettera di presentazione di così terribile da far dubitare ad una famiglia di riuscire a sopportarmi per un anno?". Ma sono circondata da bellissime persone che mi hanno tirato su di morale, in particolare le mie compagne di viaggio, anche loro, a brevissimo exchange student. Se leggono questo blog, mando loro un mega abbraccio.
Tornando a noi... diciamo che Danderyd rimarrà la mia città per tutto l'anno. Se la mia famiglia deciderà che dopo due settimane non vuole continuare la sua esperienza di famiglia ospitante per un annuale, cambierò ma rimarrò sempre nello stesso quartiere e sopratutto nella stessa scuola.
Di loro non ho foto, davvero poche informazioni, e su Facebook non li trovo... ma di certo non inizio a scoraggiarmi prima di partire! Ho mandato loro un email, spero mi rispondano presto! Sono sicura che sono delle bellissime persone, e spero che mi accolgano come una figlia!

Ora vado, un bacio a tutti, quelli belli e quelli brutti (anche se rimango fermamente convinta che non ci sia un "tutti" da salutare... ahahhahahah)

Ps:mi sono accorta di non aver descritto per niente la famiglia che mi ospiterà! Lo farò ne prossimo post! Bombardandovi di informazioni!

PPS: Un post, non è un post senza un pps.


mercoledì 31 luglio 2013

-15!!!

Pronti, partenza... Via!
Ecco il primo post di questo blog, e tralasciando la mia totale incapacità nel destreggiarmi con questi affari tecnologici, chiamati computer; spero che questo blog sia di aiuto o di ispirazione per qualcuno che intraprenderà lo stesso tipo di viaggio che a breve inizierò anche io.
Tra soli 15 giorni, infatti, io, sedicenne romana, partirò per il mio "exchange year" in Svezia!


Mi chiamo Cecilia, e a settembre mi sono iscritta ad AFS (o intercutura). Dopo test psicologici per testare la mia sanità mentale,  la compilazione di miliardi di fascicoli e tanta tanta attesa, ecco che a febbraio mi arriva la lettera di intercultura "Congratulazioni sua figlia è stata presa per il programma annuale in Svezia!"

Credo che solo i ragazzi a cui è arrivata la stessa lettera possano comprendere fino in fondo la gioia di quel momento. La Svezia era la mia prima scelta. Credo che in una notte io abbia visto tutti i blog esistenti, scritti da qualsiasi parte del mondo, riguardanti il posto che per un anno sarebbe stata la mia casa.

Comunque... il titolo di questo post è "-15", non solo perchè manca poco alla mia partenza, ma sopratutto perchè...  insomma! Mi sembra ieri di aver iniziato il mio conto alla rovescia da "-30"... Ma dove è finito il -29, il -28 e tutti quei giorni in mezzo??  Il fatto è che sono emozionata, in trepidante attesa, ma anche terrorizzata. Ho paura di svegliarmi e trovarmi sull'aereo per Stoccolma senza aver salutato tutti nel modo giusto. Ma d'altra parte non vedo l'ora di trovarmi in volo!!!

Vabbè non voglio fare un papiro, è solo il primo post dopotutto!
Un bacio a tutti i lettori (se ce ne sono ahhahahahha)

PS: non ho ancora una famiglia ospitante! sono ancora una povera  orfanella :'(

PS del PS: caricherò delle foto appena capirò come si fa :')